Si tratta della ristrutturazione di un appartamento nel centro di Roma.
L’unità abitativa è per una giovane coppia con una figlia piccola, la soluzione progettuale ha previsto di aprire tutto lo spazio, diviso in modo tradizionale, per favorire una fluidità maggiore degli ambienti. Le separazioni fra le stanze sono piuttosto identificate come quinte, filtri e schermi che consentono un dialogo fra le parti senza censure troppo rigide.
La palette dei colori è stata scelta all’interno di una scala di colori neutri con alcune assonanze in riferimento ai dipinti del purismo di Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Amédée Ozenfant. Alcuni dipinti che fanno parte della collezione privata dei proprietari sono stati utilizzati come riferimento per la selezione delle nuances scelte nella scala dei colori freddi, con alcuni accenti nelle “porpore sature”.
I colori sono realizzati sia con le tinte delle pareti che con alcuni materiali più propriamente dell’architettura, come il parquet di Rovere trattato come se fosse invecchiato all’aria e alla luce, la resina colorata per i bagni, il vetro retrocolorato.