Il progetto cromatico di colori, luci e decorazioni, è stato elaborato ed inaugurato a maggio 2006, nell’ambito del programma CROMOSANITA’® dal color designer Paolo Brescia e dall’architetto Daniela De Biase, finalizzato al comfort ambientale ed all’umanizzazione degli ambienti sanitari, tramite l’uso funzionale di Luce e Colore ed i loro effetti sull’individuo, secondo la metodologia progettuale Cromoambiente.
Le decorazioni pittoriche sono state realizzate dallo studio di decorazione di Francesca Maffucci.
La struttura è utilizzata dai figli dei dipendenti, delle famiglie che vivono nel territorio circostante e dei pazienti che usufruiscono della struttura ospedaliera.
L’umanizzazione degli ambienti è in funzione delle esigenze del bambino, che viene posto al centro del progetto.
Nelle pareti, dove si è tenuto conto della prospettiva visiva del bambino, si sono usati tutti colori primari che, per offrirgli uno scenario dinamico, sono variati e abbinati secondo le funzioni: i colori caldi come i gialli, gli aranci e i verdi, nelle zone di attività, mentre i blu e gli indaco, tipici del tramonto, nelle zone riposo, oltre al rosa che rappresenta la pelle della mamma, ed al bianco-latte, usato nelle pareti alte ed a soffitto.
Tra le decorazioni:
– Il cromo-metro, per la auto-misurazione delle altezze dei bambini;
– Lo steccato a sottolineare volutamente l’ostacolo irreale da superare;
– I mari e i monti al fine di rompere i perimetri e non trasmettere al bimbo la sensazione di essere circondato da un recinto rigido;
– Gli amici spie, il sole fiammante, la luna seriosa e le allegre stelle accompagnano e rasserenano il bimbo;
– I palloni scappati, murales all’ingresso, che accolglie festosamente l’arrivo dei bambini al mattino.